Cosa Coltivare a Dicembre + Tecniche di Essiccazione Erbe Aromatiche


Può essere il momento adatto per essiccare le erbe aromatiche...
Son poche le piante che resistono con le temperature Invernali in Europa tra le tante la valeriana, le fave, i piselli e gli spinaci.

Ma ci sono anche tuberi come Cipolle, Aglio, Scalogno e Carote.

ESSICCAZIONE DELLE ERBE AROMATICHE


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Una volta raccolte di solito durano solo pochi giorni e poi si deteriorano, mentre seguendo il processo di essiccazione si possono conservare a lungo.
Nei mesi freddi la maggior parte delle erbe smette di produrre foglie, l’essiccazione permette anche di avere le erbe disponibili in inverno, essiccando potrete gustare i sapori delle spezie dell’orto per tutto l’anno. 

Questa tecnica agisce privando le erbe della maggior parte dell’acqua contenuta all'interno delle foglie delle piante, bloccando così l’azione dei vari microrganismi che ne provocherebbero il deperimento.
E' un processo naturale, la location migliore dev'essere asciutta e ventilata.
Si può velocizzare aggiungendo del calore, ma con attenzione: luce e temperature troppo alte possono anche far perdere parte dell’aroma.
I metodi migliori:

Basilico. Si può seccare, ma perde la gran parte del suo sapore, si tratta di un aroma che rende meglio fresco ed è un peccato rovinarlo.
Purtroppo la pianta di basilico è stagionale ed è difficile abituarsi alla sua assenza nel periodo invernale, una soluzione può essere fare vasetti di pesto da surgelare.

Erba cipollina. Pur perdendo la consistenza fresca e il colore brillante l’erba cipollina essiccata mantiene comunque il peculiare sapore di cipolla ed è per questo molto utile in cucina, buonissima sui formaggi freschi.

Origano e Maggiorana. Ecco altre due piante che si essiccano senza difficoltà, perdono un po’ dal lato estetico, ma mantengono comunque il caratteristico profumo. Sono spezie tra le più utilizzate: in particolare l’origano è fondamentale sulla pizza mentre il profumo della maggiorana è quello caratteristico delle erbe provenzali. Un approfondimento utile è sulla pagina che spiega come essiccare e cogliere l’origano.

Prezzemolo, Menta, Aneto. Le foglie di queste erbe sono abbastanza delicate, per questo motivo nell’essiccazione si modifica il loro colore, perdendo il verde brillante. Anche la qualità di queste spezie seccate è nettamente inferiore rispetto alle stesse erbe consumate fresche.

Rosmarino. E' una spezia di semplice essiccazione, mantiene praticamente tutto il suo profumo e anche esteticamente le sue foglie aghiformi sono ben robuste e rimangono verdi. E' una pianta sempreverde e può esser colto fresco in qualsiasi stagione dell'anno. Essiccarlo è comunque molto utile, sia per regalarlo a parenti e amici che per usarlo in preparati misti di spezie o in sali aromatizzati.

Salvia, Timo e
Alloro. Anche queste piante hanno una buona resistenza al processo di essiccazione, come per il rosmarino le foglie sono ben strutturate. Si possono quindi seccare con ottimi risultati.


Zafferano
. Lo zafferano è un caso molto particolare, visto che si tratta di una spezia che non si usa fresca ma solo secca: l’essiccazione infatti permette alle componenti di maturare raggiungendo il sapore migliore. Essiccare i preziosi stimmi è un’arte, se vi interessa approfondirla trovate un articolo dedicato proprio a come essiccare lo zafferano."




Fonte e ispirazione
https://www.ortodacoltivare.it/aromatiche/essiccare-erbe.html

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